LG G Flex 2: appena uscito e già in discussione
Dapprima era il G Flex: la sua forma a banana si è fatta largo in un territorio quasi inesplorato. E’ stato il primo smartphone a essere messo in commercio che non si piegava in tasca, infatti era già piegato! 🙂
Successo annunciato? Dopo qualche tempo dalla sua commercializzazione, sembra di no: per il prezzo che costava non offriva poi molto: fotocamera e schermo infatti erano decisamente scarsini.
Il nuovo LG G Flex 2 però prova a colmare le lacune del fratello più anziano. Abbiamo infatti uno schermo bello definito e luminoso, una fotocamera degna di questo nome ed un processore di ultima generazione (croce e delizia di molti recensori). Ovvio che il prezzo fosse destinato a salire. Lo troviamo infatti in vendita ad un prezzo non proprio stracciato: 544€ per la versione a 16GB.
LG G Flex 2 si posiziona quindi nella fascia medio-alta del mercato, e non potrebbe essere altrimenti vista la dotazione HW che ci hanno caricato sopra…
Perché un telefono curvo?
Ne sentivamo la mancanza? Sicuramente la gran parte di noi, no. Però bisogna ammettere che ha il suo perché ed è davvero originale.
Oltre alla sua originalità, la forma a banana ha però più di una “ratio”:
- Lo schermo curvo offre un’esperienza visiva superiore e permette di godere meglio dello splendido display utilizzato;
- Gli altoparlanti del telefono si sentono meglio in quanto mai direttamente attaccati alla superficie di appoggio;
- La qualità del suono in chiamata è migliore proprio perché la forma consente di avere il microfono più vicino alla bocca.
LG G Flex 2: lo schermo
LG G Flex 2 monta uno schermo OLED da 5,5 pollici Full HD con una risoluzione di 403ppi: decisamente definito e molto luminoso. Questo è il primo difetto del vecchio G Flex che è stato migliorato. Onestamente, per quasi 600€, ci si aspetterebbe qualcosa di più in questo comparto: magari un display QHD non sarebbe poi malaccio…
Comunque il display montato è qualitativamente ottimo: belli i colori, contrasti “a palla”, luminosità al top (si legge pure sotto il sole “a schioppo”) e nessun difetto evidente.
Bisogna dire che le impostazioni di fabbrica rendono dei colori decisamente piattini. Bisogna andare a smanettare tra le opzioni dello schermo e scegliere il settaggio che prevede colori vividi.
LG garantisce che il trattamento Duraguard renda il Gorilla Glass utilizzato molto più resistente agli urti sugli angoli. Vi sentite più tranquilli? Se fossi in voi, ci penserei comunque 2 volte prima di sbattere per terra il telefono appena pagato più di 500€. Per il resto, fate voi! 🙂
Il processore Qualcomm Snapdragon 810 Octa-Core
Bella bestia, non c’è che dire.
LG G Flex 2 è il primo smartphone a montare questo Snapdragon 810 e la GPU Adreno 430. Purtroppo non siamo riusciti a spremere adeguatamente lo smartphone in prova per provare i limiti e le caratteristiche superiori di questa accoppiata. Possiamo però dire che l’interfaccia del telefono è particolarmente snella e veloce in ogni passaggio. Non abbiamo riscontrato lag in nessuna occasione. Una cosa che abbiamo notato è che il device in alcune occasioni scalda più della media.
La versione che abbiamo provato è quella con 16GB di ROM on-board e 2GB di RAM. La versione a 32GB di ROM monta invece 3GB di RAM. Ottima cosa.
Il sistema operativo montato è Android 5.0.1 Lollipop che, in questi giorni, è stato aggiornato più volte. Anche questo dettaglio è da considerare in positivo.
La fotocamera dell’LG G Flex 2
La fotocamera offrte 13 megapixel di risoluzione ed è ottima nella resa, anche se un po’ lenta in fase di scatto. L’auto-focus è con tecnologia laser OIS+. La fotocamera frontale ha invece 2.1 megapixel.
La fotocamera dell’LG G Flex 2 può girare video in Full HD, e sfruttare le modalità di scatto offerte fino a 13MP per foto o video fino all’UHD. Sono disponibili inoltre lo slow motion a 120fps e la modalità HDR. Altra nota positiva: la fotocamera di comporta molto bene anche in condizioni di luce scarsa.
Per noi è promossa a voti alti.
LG G Flex 2: Scheda Tecnica
Dimensioni | 75,3 x 149,1 x 7,1 mm |
Peso | 152 gr. |
SoC | Qualcomm Snapdragon 810 MSM8994 Octa Core |
Processore | 4x 2.0 GHz ARM Cortex-A57, 4x 1.5 GHz ARM Cortex-A53 |
Processore grafico | Qualcomm Adreno 430, 650 MHz |
Memoria RAM | 2 GB (3GB) 1600 MHz DDR4 |
Memoria interna | 16 GB (32 GB) |
Schede di memoria | microSD |
Display | 5,5 pollici P-OLED Full HD |
Batteria | 3000 mAh |
Sitema operativo | Android 5.0.1 Lollipop |
Fotocamera | 13 Megapixel con flash LED, video Full HD con slow motion a 120fps e QHD |
Scheda SIM | Micro-SIM |
Wi-Fi | a, b, g, n, ac, Dual band, Wi-Fi Hotspot, Wi-Fi Direct |
Navigazione | GPS, A-GPS, GLONASS |
Rete | GSM, GPRS, EDGE, HSPA, LTE |
Memoria removibile | microSD |
Batteria e autonomia
Diciamo innanzi tutto che LG G Flex 2 ha una batteria di 3000 mAh non rimovibile. Grazie alla tecnologia di carica veloce, ormai utilizzata da quasi tutti i produttori di smartphone, si riesce a arrivare al 50% di carica in circa 40 minuti. A questo proposito vi consiglio caldamente l’utilizzo di applicazioni come Battery Doctor per iPhone per migliorare i cicli di carica e la durata della vostra batteria.
LG G Flex 2 riesce a “stare in piedi” in scioltezza dopo una giornata di lavoro abbastanza intenso. Si torna a casa con una buona percentuale di utilizzo ancora da sfruttare. Trovo che questa sia una cosa particolarmente utile ed importante nella valutazione di uno smartphone al giorno d’oggi. Con le ottimizzazioni HW e SW quasi tutti i modelli di fascia medio-alta hanno decisamente migliorato le proprie performances in questo comparto. Meno male.
LG G Flex 2: resistenza ai graffi e agli urti
Questo smartphone ha una scocca posteriore molto particolare. Non so quanti di voi ne fossero già a conoscenza ma, già dalla generazione precedente, LG G Flex 2 ha una cover posteriore “magica”. Ebbene si. E’ fatta con un materiale che auto-cancella i piccoli graffi nel giro di 10 secondi!
Non mi metterò ora a parlarvi del processo meccanico e chimico che sta alla base di questa “magia”, ma praticamente la plastica è fatta di micro-capsule che vanno a riempire letteralmente gli spazi lasciati dai graffi rendendo di fatto la cover indenne da questo tipo di incidente.
Inoltre il telefono è letteralmente “elastico”, d’altronde il suo nome è Flex…
Lo si può flettere entro certi limiti senza che si rompa né che si deformi: provare per credere!
Non ci credete? Guardate questo video:
Galleria immagini
LG G Flex 2: Pro
Forma, dettagli, resistenza, potenza, fotocamera in situazioni di scarsa luminosità.
LG G Flex 2: Contro
Prezzo, schermo non QHD
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