Quanti processori servono per migliorare l’uso del nostro smartphone?
Come già abbiamo scritto nella recensione del brillante iPhone 6S, Apple ha aumentato veramente tanto la potenza di calcolo nel suo nuovo gioiellino dotandolo del nuovo processore Apple A9 a 64bit. Questo “semplice” dual-core, unitamente al co-processore integrato di movimento M9 (meno consumi di batteria e always-on), ci fa dire che forse la corsa al numero di core nelle CPU iniziata dagli altri produttori di smartphone è inutile e dannosa; come, del resto, successe tempo fa per i megapixel dei sensori delle fotocamere. Infatti la CPU Apple A9 è davvero una scheggia: fluidità, velocità, zero lag sono le caratteristiche principali che noterete usando iPhone 6S. L’esperienza d’uso è notevolmente migliorata e, forse grazie alla nuova lega di alluminio usata per lo chassis, il 6S non scalda nemmeno un po’.
Misurazione Benchmark processori
Questa affermazione fatta qualche settimana fa, trova conferma nei benchmark misurati con AnTuTu 6.0 (l’ultima versione del popolare applicativo):
Non ce n’è per quad-core, esa-core e octa-core: il banalissimo dual-core Apple, l’A9, da una pista sul punteggio registrato: 123.657 punti contro 92.746 punti totalizzati dal Kirin 950. Bella sveglia!
Considerate che il secondo classificato è comunque una CPU Apple, la A8X (quella caricata su iPad Air 2) e questo la dice lunga sul distacco tra l’architettura adottata da Apple sui suoi dispositivi più recenti e tra quella usata invece per i dispositivi Android, Microsoft et similia. Anche il “vecchio” Apple A8 non sfigura nella scala output del benchmark AnTuTu: subito dietro all’octa-core di casa Qualcomm, ma comunque davanti ai quad-core più blasonati.
La Top Ten dei processori secondo AnTuTu
Qui la lista di cui all’immagine in alto riportata in formato testuale, per vostra comodità di lettura:
- Apple A9
- Apple A8X
- Kirin 950 (Huawei)
- Exynos 7420 (Samsung)
- Snapdragon 810 (Qualcomm)
- Apple A8
- Snapdragon 808
- Snapdragon 805
- Intel Atom Z3580
- Snapdragon 801
Dove sono i processori octa-core montati sugli Android?
Anche i processori Samsung e Qualcomm non escono proprio benissimo da questo confronto: l’Exynos montato sui top di gamma della casa coreana non brilla nella scala sopra rappresentata, così come le varie CPU di casa Qualcomm. Addirittura l’octa-core Snapdragon 810 è solo quinto in lista. C’è da dire che, comunque, questa CPU è giro da un bel po’ di tempo e che Qualcomm sta lavorando a qualcosa di decisamente più performante.
Riduzione dei core nei processori futuri
Sembrerebbe che, mentre tutti gli altri produttori siano in gara per chi usa più core nelle CPU, Qualcomm, abbia deciso di imboccare un’altra via: la riduzione e la razionalizzazione dei core per le sue prossime release.
Differentemente da quanto fatto con i processori Snapdragon 810, infatti, Qualcomm virerà su architettura quadri-processore per il suo prossimo Snapdragon 820. Il processore Snapdragon 820 sarà quindi un processore quad-core, al fine di meglio “calarsi” nell’esperienza d’uso di tutti i giorni. Saranno migliorate le prestazioni sia in single-core che in multi-core. Inoltre i consumi energetici dovrebbero essere drasticamente ridotti nelle intenzioni: i processori Snapdragon 820 avranno potenza praticamente doppia rispetto al modello 810 e consumi dimezzati.
Come al solito Apple si è dimostrata “first mover”.