Nas 2 bay DS716+II: questo è il dispositivo che la Synology mi ha spedito in prova qualche settimana fa.
Come va effettivamente?
Cominciamo col dire che non sono proprio a zero da questo punto di vista, sono già utilizzatore del NAS TS-251 della QNAP, ma non sono nemmeno un utente troppo avanzato.
Questo NAS è di un mondo a parte per essere solo un dispositivo con 2 soli slot disco, e si capisce subito dalla lettura delle caratteristiche salienti:
- CPU Intel quad-core fino a 2.2 GHz
- RAM 2GB DDR3
- 226 MB/s in lettura e 190 MB/s in scrittura
- Transcodifica video 1 canale H.264/H.265 4K Ultra HD
- Trascodifica 3 canali Full HD
Anche le funzionalità offerte sono molto avanzate, assolutamente di prim’ordine e ben supportate dall’hardware molto spinto.
Purtroppo devo rilevare subito una grande mancanza per l’uso che faccio io del NAS: manca un’uscita HDMI. Le funzioni multimediali verranno quindi erogate solo come server DLNA. Per carità: non che questo sia un impedimento ma, se non avete una SmartTV relativamente performante, potreste non vedere tutte le codifiche disponibili.
Synology ds716+II Unboxing e montaggio
Come per tutti gli altri NAS che si possono acquistare, il montaggio dei dischi è davvero semplice ed intuitivo. Sono finiti i tempi dove bisognava armarsi di cacciavite, slitte e santa pazienza. Adesso basta letteralmente incastrare i dischi nelle apposite slitte e inserire il tutto nel giusto ordine all’interno del case.
Nella confezione sono presenti:
- Cavo di alimentazione
- Cavi di rete (2)
- Chiavette per estrazione dischi
- Quick Reference Guide
Ovviamente il DS716+II può montare sia dischi tradizionali, sia dischi da 2,5″. Per questi ultimi, però, sarà necessario il montaggio con viti di fissaggio.
Si consiglia sempre vivamente di utilizzare dischi classici da NAS, tipo il Western Digital della serie RED.
In entrambi i casi, i dischi possono essere rimossi a caldo e, a seconda della configurazione RAID usata, in caso di sostituzioni i dati verranno ricostruiti a partire dall’indice del disco rimasto.
Istallazione OS DiskStation Manager e messa in funzione
Qui di seguito riporto le schermate del processo di istallazione del DSM (DiskStation Manager) e del primo avvio del NAS DS716+II.
Come potete vedere, la prima configurazione è davvero molto semplice ed intuitiva. A dire il vero, il sistema operativo in genere è molto semplice. Alla fine ci si trova dentro un interfaccia utente molto simile a Windows, come del resto accade per le interfacce Linux in generale.
Sarà molto semplice, quindi, amministrare ed utilizzare tutte le innumerevoli funzionalità e potenzialità di questo potente device.
DS716 II Design e materiali
Il design del Synology DS716+II è quello classico di questo genere di dispositivi: poco ingombrante, robusto e con l’accesso alle slitte dei dischi sulla parte anteriore.
Le dimensioni sono abbastanza contenute: 15,7 cm di altezza, 23,2 di profondità e 10,3 di larghezza.
Il peso è relativamente contenuto: 1,75 Kg senza dischi.
Il materiale usato per lo chassis, e per la maggior parte delle componenti, è la la plastica.
Sulla parte anteriore possiamo trovare i due pulsanti, quello per l’accensione e quello per la copia on-the-fly dalla porta USB 3.0 verso il NAS, e i 3 led che segnalano l’opeatività delle 2 prese LAN e lo stato.
Nella parte posteriore ci sono due porte di rete, 1 porta SATA, 2 porte USB 3.0 e il pulsante per il Reset.
È inoltre presente nella paste posteriore la ventola di raffreddamento. Mi pare che faccia bene il suo lavoro e che non sia affatto rumorosa. Si sente quasi di più la testina dei dischi.
Il box è abbastanza discreto e non dovrebbe essere troppo ingombrante, a patto che riusciate a nascondere il cavo di alimentazione ed i cavi rete. Vi consiglio di tenerlo non troppo in vista e non troppo vicino ad altri dispositivi, comunque non dentro i mobili per evitare che scaldi troppo.
Altra raccomandazione: pensate all’accoppiamento da subito ad un buon UPS, in modo da non danneggiare i dischi o il file system in caso di mancanza di corrente o di sbalzi di temperatura.
Scheda Tecnica del Synology DS716+II
Altezza | 157 mm |
Larghezza | 103.5 mm |
Spessore | 232 mm |
Peso | 1,75 Kg |
CPU | Intel Celeron N3150 64 bit Quad-Core a 1.6 GHz (up to 2.8 GHz) |
Memoria | 2 GB DDR3 |
Consumi | 18W a regime e 8.84W in ibernazione |
Numero bay | 2 |
Hotplug | Sì |
Tipi disco | 3.5” e 2.5” (anche SSD) |
Formato disco | SATA III |
Tipo RAID | RAID 0, RAID 1, JBOD |
Capacità massima gestita | 16 TB |
File System dischi interni | BTRFS, EXT4 |
File System da periferiche esterne | BTRFS, EXT4, EXT3, NTFS, HFS+, FAT |
Rete | 2 RJ-45 Gigabit 10/100/1000 |
Protocolli di rete | CIFS, AFP, NFS, FTP, WebDAV, CalDAV, iSCSI, Telnet, SSH, SNMP, VPN (PPTP, OpenVPN™, L2TP) |
Wake-on-LAN | Sì |
Wi-Fi | Possibilità di utilizzo con chiavetta Wi-Fi |
USB | 3x USB 3.0 |
Uscita SATA | Sì |
OS | DSM 6.1 |
Possibilità di espansione bay | Sì |
La scheda tecnica completa del Synology DS716+II 2bay è disponibile al sito della Synology.
Synology DS716 CPU e hardware
L’hardware del DS716 è già pronto per eventuali espansioni: parliamo di una CPU Intel Celeron N3150 clockata di base a 1.6 GHz ma che si può spremere fino a 2.8 GHz.
Questa è una caratteristica essenziali per far “filare” i task più impegnativi e le app più pesanti. Anche per far filare i film in 4K con trascodifica il real time la CPU svolge un ruolo importante.
La RAM DDR3 è abbastanza veloce ed il fatto che sia già pari a 2GB ci permette di virtualizzare abbastanza facilmente. Ovvio è che, per andare meglio, bisognerebbe aumentare la dotazione RAM.
Storage e utilizzo dischi
Il Synology DS716+II ospita un massimo di 2 dischi da 3.5 o da 2.5 pollici in formato SATA III.
Previo utilizzo dell’apposita espansione, i dischi possono crescere in numero così da utilizzare anche altri tipi di configurazione RAID (10 e 5).
Supporta le modalità RAID 0, 1 e JBOD su file system BTRFS e EXT4.
Per inserire i dischi all’interno dello chassis, questi vanno prima posizionati sulle apposite slitte. Una volta estratte queste ultime, basta togliere i blocchi laterali, agganciare i dischi, re-inserire i blocchi laterali e inserire di nuovo le slitte all’interno degli alloggiamenti. Una volta sentito lo scatto, il disco sarà correttamente collegato ed utilizzabile.
Rete
Synology DS716 2bay NAS ha 2 porte RJ45 disponibili. “Perché 2 prese di rete” direte voi? Semplice: potete collegare il NAS a 2 reti distinte oppure sfruttare le potenzialità offerte dal Link Aggregation.
Cos’è il Link Aggregation?
Grazie alla tecnologia Multi-LAN di Synology, si possono abbinare 2 reti LAN utlizzando la funzionalità Link Aggregation: si accoppiano più reti aumentando, di fatto, la banda disponibile. E, grazie al fail over, si manterrebbe comunque attiva la rete in caso di interruzione di uno dei due flussi.
Le diverse modalità di Link Aggregation disponibili in fase di configurazione sono:
- Adaptive Load Balancing: si ottimizza il traffico ricevuto e inviato dal NAS in base al supporto o meno dello switch al link aggregation
- IEEE 802.3ad Aggregazione link Dinamica: con questa configurazione il NAS ottimizza il traffico di rete e richiede l’abilitazione sugli switch della IEEE 802.3ad Link Aggregation. Nel caso si utilizzino più switch, questi devono essere tutti correttamente configurati nella stessa maniera
- Bilanciare XOR: come nel punto precedente, si ottimizza il traffico di rete del NAS in base all’abilitazionde del Link Aggregation sugli switch (tutti devono essere correttamente configurati). Qualora il Link Aggregation non fosse supportato da uno degli switch, il NAS verrebbe comunque correttamente bilanciato in quanto si rileverebbe lo switch mancante. Importante: verebbe rilevato l’anello mancante ma non la causa del fail.
- Attivo/standby: configura il NAS con la network fault tolerance per cui, se la rete attiva si blocca, la connettività viene passata all’altra porta LAN. Questa modalità può essere selezionata senza una particolare configurazione dello switch.
Prestazioni Synology DS716+II
Il DS716+II è davvero veloce!
Se comparato al mio QNAP TS-251, non si “intoppa” mai. Inoltre l’accensione, lo spegnimento ed il riavvio sono nell’ordine di 3 o 4 volte più veloci.
Come per gli altri NAS che ho provato, anche l’accensione prolungata per 2 settimane non ha causato nessun tipo di surriscaldamento, rallentamento o blocco.
Il trasferimento di files di grandi dimensioni non ha portato ad una diminuzione drastica del transfer rate. Nel trasferimento di files numerosi di piccoli dimensioni le prestazioni sono più che soddisfacenti.
Forse le prestazioni sono influenzato positivamente dal nuovo file system BTRFS.
Synology DS 716 test
Riporto qui di seguito le differenti prestazioni dichiarate da Synology:
Sistema Operativo DSM e applicazioni
Il NAS Synology DS716 +II monta il sistema operativo DiskStation Manager 6.1.
Contraddistinto dall’acronimo DSM, è un OS particolarmente semplice da usare e a prova di errore. In molti, confrontandolo con QTS, il sistema operativo di QNAP, lo ritengono essere come iOS vs. Windows: più immediato e senza opzioni avanzate troppo in vista.
Le novità rispetto alle precedenti release sono numerose ma, nonostante questo, la sua semplicità sembra ancora aumentata: i menu sono semplici, di facile accesso e con un’interfaccia molto amichevole.
Sul desktop o sulle varie voci del DSM si possono trovare i vari pacchetti e applicazioni pre-istallate o già scaricate.
Nell’App Store di Synology si possono trovare in particolare tantissime applicazioni sia dal lato multimediale, sia per l’amministrazione di sistemi complessi, di autenticazione, webserver, CMS, etc.
Da segnalare la funzionalità di DDNS proprietaria di Synology, Quick Connect, che ci permette (vedi galleria precedente) di settare tutto il nostro sistema, router compreso con port forwarding automatico, per l’accesso al desktop da rete esterna tramite browser.
App per DSM
Tra le app che ho trovato pre-istallate sul DS716+II menziono quelle principali per quanto riguarda la multimedialità:
DS Video: praticamente un media server che vi permetterà di fruire dei vostri contenuti immagazzinati nel NAS attraverso qualsiasi client DLNA. Ovviamente questa app sfrutta le funzionalità di trascodifica real-time offerte dal NAS.
DS Audio: sostanzialmente uno Spotify privato per ascoltare la vostra musica ovunque vi troviate, anche in mobilità. Sono supportate anche le playlist.
DS Photo: App per la gestione del vostro archivio fotografico. Si possono impostare diversi livelli di condivisione e, grazie alla sincronizzazione automatica potete salvare automaticamente tutti gli scatti che avete sul vostro smartphone. Per non perdere più uno scatto.
Surveillance Station: App per la gestione delle cam di sorveglianza via IP. Per controllare i vostri ambienti videosorvegliati.
DS Get: Una stazione di download abbastanza completa e amministrabile da remoto. Supporta sia lo scaricamento da http, sia da file torrent.
Mobile
Come ho già riportato sopra, Synology offre un buon parco di app per Android e iOS per la gestione del NAS DS716+II.
Grazie alle app potremo quindi gestire con il nostro smartphone o tablet il NAS, la musica, i video, le foto, i file, le videocamere IP, etc.
Qui una lista delle app disponibili che, comunque, potete trovare anche sul sito Synology:
- Chat: collaborazione tramite messaggistica sui dispositivi mobile
- DS audio: gestione file audio e musicali e playlist
- DS cam: consente di monitorare e ricevere le notifiche di avvisi da tutte le telecamere di sorveglianza
- DS cloud: gestione del private cloud sul NAS. Consente di sincronizzare i file tra i dispositivi ed il NAS
- DS file: permette di accedere e gestire i file sul nas, come per Explorer su sistemi Windows
- DS finder: consente di individuare e monitorare i NAS disponibili e di richiederne l’avvio, il riavvio, la chiusura
- DS get: app per la gestione del download manager sul NAS
- DS note: app per la gestione di note, in site OneNote o EverNote. Utile anche per gruppi di progetto
- DS photo: manutenzione, visualizzazione e backup delle foto
- DS router: centro di controllo reti e firewall personale nel dispositivo Android
- DS video: app per la visualizzazione e per la gestione dei video su NAS
- VPNPlus: consente accesso a Internet e alle risorse di rete locali tramite il servizio Synology SSL VPN
- MailPlus: app per la gestione del server mail personale, per gestire e-mail e utilizzare la casella di posta
Synology DS716+II: considerazioni e conclusioni
Il Synology DS716+II è in giro già da qualche mese e si posiziona su una fascia di prezzo non proprio semplicissima: costa circa 420-450€ ed è un NAS 2bay.
Capirete da soli che non in molti sono disposti a spendere questa cifra per un dispositivo su cui poi vanno accoppiati 2 dischi che, nella migliore delle ipotesi, ci costeranno comunque altri 200€.
Quali sono allora le motivazioni che dovrebbero far propendere le nostre preferenze per questa fascia, peraltro ben presidiata anche da QNAP con il suo TS-253B?
Innanzi tutto parliamo di un dispositivo con tanta tanta potenza: un buon processore, RAM veloce ed in quantità già sufficiente per virtualizzare ambienti, un ottimo file system, sistemi di gestione delle reti raffinati, possibilità di integrare il sistema con ulteriori moduli disco.
Insomma: un sistema già avanzato e scalabile che non ci tradirà per anni e che può crescere al pari della nostra organizzazione.
Poi, benché abbia delle spiccate doti di multimedialità, non parliamo di un NAS che si pone “anche” come media server. Qui parliamo di un sistema nettamente superiore, ad esempio, del fratello minore DS216. Praticamente un altro mondo.
[highlight ]In sintesi: nettamente consigliato per piccoli uffici o per case particolarmente avanzate, è comunque un ottimo acquisto in generale.[/highlight]
Synology DS716 Amazon
Lo si trova abbastanza facilmente su Amazon al prezzo di circa 430€:
Mettete in conto anche la spesa per i 2 dischi, qualora non li abbiate già. Mi sento di consigliarvi caldamente l’acquisto di dischi appositamente studiati per l’utilizzo con un NAS:
Per completezza di informazione, inserisco anche la scheda del suo competitor diretto: