Oneplus One: che bel mostriciattolo!
Iniziamo subito col dire che questo smartphone ha rappresentato e rappresenta tutt’ora una case history di marketing. Già il claim riportato sul sito della oneplus ci fa intendere qualcosa: “the flagship killer”. Eh si, questo telefono, nelle intenzioni del produttore cinese, dovrebbe rappresentare l’antitesi del flagship. Veniva proposto inizialmente solo con un sistema di acquisto a invito (avete presente il principio di scarsità ed esclusività?) e, da oggi, è disponibile solo per acquisti via sito web solo durante certi giorni della settimana. Ovviamente con il tempo sono arrivati anche altri venditori, come ad esempio Amazon.
Grazie a questa campagna di marketing e grazie anche al rapporto qualità/prezzo veramente aggressivo, questo smartphone ha avuto veramente molto successo in tutto il mondo. A tal proposito vedi l’andamento delle visite al sito oneplus.net durante il periodo natalizio: quasi 26 milioni di visite! Sbalorditivo.
Ma veniamo a noi e alle valutazioni di questo smartphone top di gamma e veramente poco costoso.
Confezione e materiali
Il OnePlus One è un telefono onestamente bello e ricercato nel design e nei materiali utilizzati.
Già la scatola da un’ottima prima impressione: semplice, di pochi colori, quasi minimale. Subito ci fa immaginare che dentro ci sia qualcosa di bello, concreto e solido. Subito dentro i layer bianchi e rossi della confezione (colori del logo +1) si trova sua maestà il telefono. Subito sotto troviamo il manuale e la garanzia, il cavo USB e una spilla con portachiavi rosso per la rimozione della MicroSIM: il tutto rigorosamente in rosso +1. Proprio il cavetto USB rappresenta un’altra piccola “chicca”: tutto rosso di forma leggermente appiattita, con il logo riportato sullo spinotto e connettori con effetto “placcato”.
La form factor è ovviamente la candybar, come tutti gli smartphone di questa era. I materiali usati invece sono altamente raffinati secondo me. Sono materiali che non ti aspetti nemmeno nel Samsung top di gamma. Parlo si Samsung perché altri, come HTC ed Apple rappresentano delle eccezioni. Abbiamo infatti il touchscreen circondato da una cornice con effetto cromato (onestamente non sono riuscito a capire se si tratti di metallo vero (lega di magnesio o solo di plastica) e la parte posteriore ricoperta da diverso materiale a seconda del colore ordinato: Bianco (Silk White) o Nero (Sandstone black). Proprio in questo secondo caso (il telefono da noi posseduto) il grip è eccellente ed il feeling al tocco molto molto esclusivo: morbido, solido, sicuro. Con questo materiale la custodia potrebbe essere superflua. Anzi, potrebbe rovinare l’estetica ed il feeling con il telefono.
Sul sito della Oneplus sono poi disponibili diverse cover per impreziosire il nostro device:
Si può passare dal legno in diverse colorazioni, al kevlar, al denim. Trovo che questa opportunità sia davvero fantastica: cambiare praticamente telefono esteticamente ed al tatto solo cambiando un componente e spendendo solo qualche Euro!
Anche l’assemblaggio di tutti i componenti da la sensazione di esser stato curato molto: lo smartphone ci da la sensazione di “pesantezza”, solidità e stabilità. Insomma: è ben costruito anche se “cinese”.
OS
OnePlus One è forse l’unico (comunque il primo) smartphone con il sistema operativo CyanogenMod 11 nativo, basato su Android 4.4.2 KitKat. Questa ROM di Cyanogen si può montare anche su altri dispositivi, come già segnalato in un altro articolo. Ovviamente la ROM di Cyanogen presente sul Oneplus One dovrebbe essere più stabile e comunque con più funzionalità, essendo stata sviluppata proprio per questo terminale.
Questo Sistema Operativo, oltre ad essere molto snello e veloce, offre l’opportunità di lavorare con una miriade di gestures personalizzate: attivare la fotocamera, la torica, comandare i vari lettori, etc.
Anche le impostazioni privacy si possono personalizzare permettendo, di fatto, alle singole app di poter accedere solo a determinati set di dati.
La cosa principale che mi ha impressionato di questo OS comunque è il suo essere “snello”: rispetto alle ROM customizzate di Android questa MOD è veramente più leggera e veloce. Si ha una reattività che non ci si aspetta da un Android…
Fotocamera e Video
Iniziamo subito col dire che al prezzo del Oneplus One (poco più di 350€ per la versione a 64Gb sul sito cinese e circa 490€ su Amazon) ci si immaginerebbe la presenza di una fotocamera di “standard” economico cinese. Ebbene nel caso del Oneplus One questo non è vero: il prezzo pagato per uno smartphone con una fotocamera Sony è veramente concorrenziale. Nello specifico, la fotocamera utilizza un sensore Exmor IMX214 da 13 megapixel abbinato a un’ottica a sei lenti con un’inaspettata apertura di F2.0.
Questa la scheda della fotocamera:
Sensore | Sony Exmor IMX 214 |
Risoluzione |
13 Mega Pixel |
Grandezza Sensore | 1/3.06″ |
Lunghezza Focale | 29mm |
Apertura Focale Massima | f/2 |
Stabilizzatore Ottico | No |
Il software che gestisce tutte le opzioni di scatto, a dispetto dell’ottica usata, è veramente semplice ed essenziale. Forse troppo. Per tutte le opzioni di scatto creativo che l’ottica può egregiamente supportare sarebbe meglio affidarsi ad applicazioni commerciali più “pesanti”.
A questo proposito, segnaliamo che sul Oneplus One è possibile salvare gli scatti, oltre che nel consueto formato .jpg, anche nel formato .raw. Cosa vuol dire? In soldoni vuol dire che avremo anche lo scatto salvato sotto forma di un negativo digitale editabile poi con software dedicati come avviene per tutte le reflex digitali sul mercato. Potremo quindi fare lo scatto con il telefono e, in un secondo momento, interpretarlo ed editarlo grazie ad applicativi dedicati come Adobe Lightroom e simili. Ovviamente il salvataggio dello scatto richiederà più tempo, vista anche la grandezza del file creato, e bisognerà avere più pazienza nel caso si vogliano fare scatti in sequenza. Vi raccomandiamo di salvare poi le foto direttamente nel vostro PC per evitare di saturare la memoria troppo velocemente.
La fotocamera frontale gode di una risoluzione di 5 Megapixel, molto utili per videochiamate o selfies ad risoluzione decisamente elevata.
A livello video, il OnePlus One può fare riprese in 4K o, in caso di slowmotion, di registrare a 120 fps (frame per secondo) ad una risoluzione di 720p (HD).
Scheda Tecnica
Dual SIM | NO |
SIM | MicroSIM |
Rete | LTE 150 Mbps |
Wi-Fi | a/ac/b/g/n |
Bluetooth | 4.1 |
NFC | SI |
CPU | Qualcomm Snapdragon 801 – quadcore 2,5Ghz |
GPU | Adreno 330 |
RAM | 3GB |
ROM | 16/64GB |
Batteria | Polimeri di Litio 3100mAh |
Display | 5,5″ IPS Full HD – 400ppi |
Fotocamera | 13Mpxl Flash Dual LED – Stabilizzatore digitale |
Video | 4K – slowmotion a 120fps |
Dimensioni | 153x76x9mm |
Peso | 162gr |
OS | Android 4.4 CyanogenMod 11S (upgrade alla ver. 12) |
Prestazioni
Veniamo ora alla dotazione hardware del telefono e alle sue prestazioni. La CPU utilizzata per per questo smartphone è una Quad-Core Qualcomm MSM8974AC Snapdragon 801 con un clock di 2,5 Ghz. Assurdo! Sicuramente non quanto potremmo aspettarci da un telefono da 300€. Da considerare anche la GPU Adreno 330. Proprio per questi 2 componenti, uniti ad una RAM di 3GB (si, avete capito bene: 3GB!) fanno si che il telefono sia estremamente performante e che arrivi a gestire dei carichi assolutamente impensati per un terminale Android. Il Oneplus One risponde sempre, non sembra mai averne abbastanza in ogni ambito di utilizzo. Forse comincerà ad incartarsi solo fra uno o due anni con applicazioni sicuramente più impegnative di quelle che esistono oggi. Ovviamente, come da tradizione Android, il telefono in alcuni sporadici casi darà dei lag. Ma questo credo sia normale su Android (a volte anche su iOS).
Consiglio vivamente di scegliere la versione a 64GB per motivi di saturazione di memoria e di performance: che senso ha avere un mostro del genere e non poterlo sfruttare solo per motivi di ROM scarsa (che poi costa solo una manciata di Euro)?
Ultima, ma non ultima, la connettività in 4G e la disponibilità dei protocolli Wi-Fi più veloci. Ovviamente il Oneplus One può funzionare da Hot Spot (atttenti al piano dati).
Benchmark
Qui sotto una lista di benchmark generali (i più famosi utilizzati), display, fotocamera, audio e batteria (cliccate sulle singole immagini per ingrandirle). A voi le valutazioni e considerazioni del caso.
Video Speed Test vs. iPhone 6
Interessante, anche se alla fine non troppo distante, questa comparazione in velocità del Oneplus One vs. iPhone 6. Guardatela e poi mi direte:
Foto varie Oneplus One
Conclusioni
Volete fare una scelta controcorrente tra Samsung ed Apple? Volete un telefono altamente performante? Volete un telefono dal rapporto qualità/prezzo semplicemente assurdo?
Compratevi il Oneplus one senza indugio, non pensateci. Prendete la versione a 64GB se possibile.
299€ per uno Snapdragon Quad-Core, per una 13 megapixel Sony a 6 lenti F2,0 non sono praticamente niente. Quantomeno non troverete nulla di questa fascia a quel prezzo.Anche i materiali sono al top (vedi sopra). Potrete usarlo allo sfinimento e, poi, quando sarete arrivati a non poterne più, potrete moddarlo a piacimento!
Ma che volete di più?
Pro
Rapporto qualità/prezzo, materiali, costruzione, CPU, GPU, fotocamera.
Contro
Se volete sfruttarlo a pieno, la curva di apprendimento sarà un po’ lunga. Bisogna essere anche un po’ smanettoni per apprezzare a pieno la filosofia di questo terminale.
Cliccate qui sotto per acquistarlo direttamente su Amazon senza aspettare inviti o giorni particolari di apertura delle vendite online: