Wiko Pulp Fab 4G, recensione dello smartphone (meglio definirlo phablet) che Wiko ha presentato all’ultimo IFA di Berlino 2015. Questo dispositivo di fascia media rappresenta davvero “la scelta” per chi è alla ricerca di una proposta di buona qualità costruttiva, con un hardware relativamente performante, un ottimo comparto multimediale e garanzia/assistenza europea.
Last but not least: costa “solo” 179 Euro. Niente male davvero!
Materiali e design
Il Wiko Pulp Fab 4G è disponibile in diversi colori e con un gradevolissimo effetto “pelle”, ovviamente parliamo solo della cover posteriore; la cornice in alluminio contribuisce ad “impreziosire” il look&feel. Pesa ben 170 grammi e non ha dimensioni particolarmente contenute: 154,7 x 79,3 x 8,4 millimetri. Ovviamente sia peso che dimensioni sono “regolari” per questa classe di phablet. Insomma: non mi sono trovato male nell’utilizzo, benché sia abituato ad usare smartphone di dimensioni più contenute (tipo iPhone 6s o Samsung Galaxy Grand Prime).
Hardware
Questo smartphone è equipaggiato con un chipset ormai adottato sulla quasi totalità dei dispositivi di fascia media presenti sul mercato: il MSM8916 Cortex-A53 con il Qualcomm® Snapdragon™ Quad Core a 1.2 GHz. Si tratta di una soluzione veramente affidabile e che garantisce la potenza necessaria per eseguire tutti i task più frequenti con fluidità e velocità. Anche la GPU garantisce l’esecuzione di app 3D senza lag eccessivi. Ovviamente non aspettatevi prestazioni da top di gamma, ma nemmeno da entry level: al limite vederete qualche rallentamento, ma mai blocchi.
Anche la quantità di RAM è più che adeguata al resto dell’hardware: il Wiko Pulp Fab 4G è equipaggiato con 2GB di RAM e 16GB di ROM, che possono essere estesi con l’utilizzo di una SD dalla capacità massima di 64GB.
Display
Il Wiko Pulp Fab 4G è dotato di un display multi-touch da 5,5 pollici che lo configura più come phablet che come semplice smartphone. Va da se che per usare tutto lo schermo bisognerà usare per forza 2 mani. Già questo è riscontrabile con il fratello minore, Wiko Pulp 4G. Lo schermo è prodotto con tecnologia IPS, è di ottima fattura e sembra avere un angolo di visione abbastanza ampio. Per la protezione dagli urti è stato equipaggiato con il vetro Corning Gorilla Glass 3: non dovrebbe quindi temere graffi o urti accidentali. Consiglio sempre e comunque una buona custodia. La luminosità è davvero buona per uno smartphone medio di questa fascia di prezzo: i riflessi non sembrano infatti infastidire la lettura. La risoluzione è la classica HD: 720×1280 pixel con una densità di 267 pixel per pollice quadrato. Per molti questo sembrerà un minus ma vi assicuro che, nonostante lo schermo sia davvero grande, la leggibilità e la visualizzazione di immagini e video proprio non ne risentono.
Le fotocamere del Wiko Pulp Fab 4G
La dotazione lato comparto fotografico è davvero soddisfacente. Sul Wiko Pulp Fab 4G sono montate infatti 2 fotocamere: quella anteriore da 5 megapixel, e quella posteriore da 13 megapixel.
La recensione della fotocamera anteriore, a differenza di molti altri modelli anche di fascia superiore, merita un piccolo focus:
La fotocamera anteriore del Wiko Pulp Fab 4G
Oltre ad avere una risoluzione di 5 megapixel, la fotocamera anteriore del Pulp Fab 4G è equipaggiata con un grandangolo molto utile per i maniaci del selfie. In condizioni di luminosità sufficiente si otterranno scatti particolarmente definiti, contrastati e saturi. Anche la messa a fuoco è inusualmente veloce. Insomma, sono rimasto favorevolmente impressionato.
Recensione della fotocamera posteriore
La fotocamera posteriore, quella principale, ha un sensore da 13 megapixel e può scattare fino alla risoluzione massima di 4160×3120 pixel, qualche centinaio di pixel in più della fotocamera di un iPhone, tanto per fare un confronto. Ovviamente è presente un flash LED monotonale che non è che sia proprio il massimo. Sarebbe stato sicuramente meglio un flash bitonale per rendere gli scatti più “naturali”. È presente anche la possibilità di usare lo zoom digitale con un fattore di ingrandimento massimo di 6,1x. I settaggi di scatto pre-caricati sono: Panoramica, Bellezza Viso, HDR, Scatto Professionale, Scatto Notturno, Sport, Sound Shot, Punta e Scatta, Selfie Panoramico. È anche disponibile un blando editor per modificare e/o adattare gli scatti.
Le prestazioni della fotocamera del Wiko Pulp Fab 4G non sono malaccio, devo dire. Con luce sufficiente si possono fare scatti molto nitidi e fedeli. A volte i colori sembrano troppo saturi, quasi “sparati”. Non ho ancora capito se sia una caratteristica del sensore o dello schermo del telefono, non avendo scaricato sul mio PC gli scatti fatti. Il flash non è proprio il massimo, sia in termini di tonalità che di potenza.
Si possono girare video con risoluzione full HD, quindi 1920×1080 pixel, a 30 frame per secondo.
Wiko Pulp Fab 4G Scheda tecnica
Dimensioni | 154,7×79,3×8,4 mm |
Peso | 170 gr. |
Display | 5,5 pollici IPS LCD 720×1280 pixel (HD) 267 ppi |
CPU | Qualcomm Snapdragon 410 MSM8916 Cortex-A53 quad-core 1,2 GHz |
GPU | Adreno 306 |
RAM | 2 GB |
ROM | 16 GB (espandibile con SD fino a 64GB) |
Fotocamera | 13/5 megapixel Flash LED stabilizzatore digitale |
Video | Full HD |
OS | Android 5.1 Lollipop |
Batteria | 2820 mAh |
Rete | LTE 4G |
Dual SIM | SI |
Wiko Pulp Fab Galleria immagini
Video Promo Wiko Pulp Fab 4G
Wiko Pulp Fab Autonomia
Il Wiko Pulp Fab 4G, nonostante il suo schermo relativamente grande, ha una sbalorditiva autonomia. Grazie alla batteria ai polimeri di litio da ben 2820 mAh, questo phablet ci può teoricamente portare fino a 408 ore di standby (17 giorni). Veramente notevole! Ovvio è che, poi, nessuno di noi tiene un telefono in standby: se lo teniamo acceso lo facciamo per usarlo. La durata comunque è veramente soddisfacente: con un profilo normale si va tranquillamente verso i 2 giorni.
Connettività
Essendo questa la recensione di un modello 4G, è ovvia la presenza del modulo LTE. Questo è ovviamente disponibile su 2 SIM, essendo il Wiko Pulp Fab 4G un modello Dual SIM con 2 slot micro. A livello di ricezione, il Pulp di comporta bene in quasi tutti i frangenti. Ho constatato che su rete WIND molte volte la copertura di rete visualizzata non è proprio quella reale (confrontandola con un altro smartphone con SIM Wind). Per quanto concerne la navigazione con LTE, la velocità è buona e senza particolari intoppi.
Sono presenti inoltre: WI-FI con standard 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.0, porta USB 2.0 e jack per cuffiette (presenti nella confezione).
Wiko Pulp Fab 4G recensione: impressioni finali
Wiko Pulp Fab 4G è un smartphone veramente di buona fattura. Per essere un dispositivo di fascia media, ha molte caratteristiche di livello superiore: ha un grande display, modulo LTE 4G, buona connettività Wi-fi e il GPS.
È un prodotto di fascia media che compete solo con i cinesoni: non ci sono infatti altri modelli “occidentali” sul mercato sulla stessa fascia di prezzo che offrano quanto si può trovare nel Wiko Pulp Fab.
Wiko Pulp Fab, Pro:
- Schermo
- Fotocamera anteriore
- Autonomia
- Rapporto qualità/prezzo
Wiko Pulp Fab, Contro:
- Flash non troppo performante
Wiko Pulp Fab prezzo
Come ho già riportato più volte, questo phablet è davvero un “affare”: ha un grande rapporto qualità/prezzo per quello che offre. Insomma, per 179€ si può acquistare un buon dispositivo senza sentire per forza il bisogno di rivolgersi ad un top di gamma: conviene!
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