Eh si! Stavolta ho comprato un altro “cinesone”, lo Xiaomi Redmi Note 6 Pro.
Cercavo un cellulare che potesse sostituire lo scandaloso Samsung j3 2018, veramente povero, lento, parco di memoria.
Mi sono quindi messo alla ricerca di uno smartphone decente ad un presso decente su vari siti, soprattutto su Amazon e su GearBest.
Cerca e ricerca, mi sono imbatttutto in questo modello: prezzo giusto e dotazione hardware veramente notevole, quasi da non sembrare vero!
Alla fine ho acquistato con non pochi dubbi. Ebbene, mi sono dovuto ricredere: il Redmi Note Pro va una bomba!
E’ veloce, reattivo, fa belle foto, ha una batteria veramente capiente e… costa poco!
Materiali e costruzione
Manco a farlo apposta, questo xiaomi redmi note 6 pro 64gb non sembra proprio quello che avrei definito fino a qualche tempo fa un “cinesone”.
lo rimano per le sue generose dimensioni, forse troppo generose, ma non per il touch & feel offerto, per la qualità costruttiva e per i materiali utilizzati.
L’alluminio della scocca la fa da padrone, molto bello il retro pulito e lineare con il piccolo sensore di impronte nella parte alta centrale. A sinistra in alto troviamo le 2 fotocamere a rilievo di circa 1mm.
Il display, con finitura bombata ai lati si trova a rilievo sopra la scocca principale di circa 1,5mm. Questa soluzione non la definirei “bellissima” ma è funzionale all’utilizzo della cover inserita preventivamente da Xiaomi nella confezione del Redmi.
Il livello delle finiture è quindi da medio-top e non si percepisce nessun scricchiolio o vuoto costruttivo.
Xiaomi Redmi Note 6 Pro scheda tecnica
Cominciamo col parlare della dotazione del Redmi Note 6 Pro sotto il cofano: tanta ciccia!
Dimensioni | 157,9×76,4×8,3 millimetri |
Peso | 182 grammi |
Chipset | Qualcomm Snapdragon 636 |
Processori | 8 |
GPU | Adreno 509 |
RAM | 4 GB |
Memoria | 64 GB |
SIM | Dual SIM – nano SIM |
Display | IPS LCD da 6,26 pollici, 1080×2280 pixel a 403 dpi |
Fotocamera Posteriore | Dual: 12MP (apertura F1.9) + 5MP (apertura F2.2) |
Fotocamera Anteriore | Dual: 20MP (Apertura F2.0) + 2MP (F2.2) |
Bluetooth | 5.0 |
Wi-Fi | 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band (2.4GHz e 5GHz), Wi-Fi Direct |
USB | Micro USB |
NFC | No |
Rete | 4G LTE con Banda 20 |
Sistema Operativo | Android 8.1 Oreo con MIUI 10.2 |
Batteria | 4000 mAh |
Lettore impronte | Si |
redmi note 6 pro recensione: hardware e prestazioni
Il Redmi Note 6 Pro monta un octacore Snapdragon 636. Molto equilibrato in termini di prestazioni/consumi, offre 1,8GHz di clock.
La parte grafica è affidata all’Adreno 509.
In questi 2 mesi dall’acquisto non ho mai assistito a lag o problemi di lentezza nel cacolo. Anzi, i giochi girano che è una bellezza, anche grazie alla app “Turbo videogiochi” messa in campo dalla MIUI 10.
Il mio esemplare offre poi 4GB di RAM che Oreo 8.1 sembra sfruttare molto bene: passaggi fulminei tra le app e nessun impuntamento particoare.
Insomma prestazioni sicuramente al di sopra della sua fascia di prezzo. Rispetto al Samsung J3 sembra siano passate almeno 3 generazioni di dispositivi mobili.
Buono anche il reparto connettività: Wi-Fi dual band 2.4 e 5Ghz, connettività 4G e Bluetooth 5. Manca purtroppo il chip NFC ma è presente, e questo mi è davvero piaciuto molto, il sensore ad infrarossi: la sua presenza ci permetterà di utlizzare lo smartphone come telecomando universale per tutti i dispositivi presenti nelle nostre case.
Per quanto riguarda la connettività lato USB, è presente la ormai vecchia porta Micro USB. Avrei preferito trovare la USB di tipo C, ma non si può avere tutto dalla vita…
Presente anche il led di notifica, davvero utile, ed il sensore automatico di luminosità, forse un po’ troppo ballerino a volte.
La memoria è affidata a 64GB interni che bastano e avanzano nel mio caso per tutte le necessità.
Display
Il Redmi Note 6 Pro monta un pannello IPS da 6,26 pollici con finiture bombate ai bordi. Buona la densità, con un valore di 403 Dpi ed una risoluzione di 1080×2280 pixel: valori impensabili fino a qualche tempo fa.
Grazie alla soluzione con Notch nella parte superiore, ove sono contenuti sensori capsula e fotocamere, lo smartphone offre un’esperienza di utilizzo quasi a tutto schermo. Tra la scocca e la parte attiva del display è presente una cornice di circa 2 millimetri.
I colori sono buoni e non troppo saturi, anzi. La differenza con i colori vividi dei pannelli AMOLED si vede ma non troppo.
La taratura è stata ben effettuata e la cosa si nota anche rivedendo gli scatti fatti con le fotocamere del dispositivo: colori quasi sempre reali e mai artefatti.
Il sensore di luminosità fa il suo lavoro, al netto di qualche passaggio troppo ballerino quando ci si trova al buio.
Grazie alla custodia fornita, il display del Redmi Note 6 Pro sembra essere anche abbastanza resistente agli urti e alle cadute (eh, si! Mi è caduto già più volte in terra).
Fotocamera Xiaomi Redmi Note 6 Pro
Prima di passare a questo Xiaomi Redmi Note 6 Pro sono passato per l’Huawei Honor 9 che, a dirla tutta, ha una fotocamera sinceramente strepitosa.
Nononstante i bellissimi scatti e video fatti con l’Huawei, non mi posso ritenere deluso dalle performance della coppia di fotocamere del Redmi.
Lo scherma utilizzato da Xiaomi è una dual camera da 12+5 mega-pixel con apertura F1.9-2.2, autofocus Dual Pixel e flash Dual LED.
Il software della fotocamera permette di scattare in automatico con l’ausilio della AI (intelligenza artificiale). Grazie a questo stratagemma, i colori sono sempre fedeli e le immagini definite. Parliamo ovviamente di condizioni di luminosità sufficiente.
In modalità “Ritratto” la fotocamera scatterà con il sempre piacevole effetto Bokeh (la sfumatura dello sfondo). Non sempre però le ciambelle riescono con il buco.
In condizioni di luce scarsa le foto saranno meno definite, i colori più caldi e i bordi meno definiti. Purtroppo questa è la norma per quasi tutte le fotocamere disponibili sul mercato, a meno che non usiate obiettivi molto luminosi e molto molto costosi.
Per quanto riguarda la fotocamera anteriore, quella usata per i selfie, Lo Xiaomi Redmi Note 6 Pro usa una dual camera nel notch. Questo modulo è composto da un sensore principale da 20 MP F2.0 e un sensore secondario è da 2 MP con apertura F2.2.
Anche in questo caso, gli scatti saranno più che soddisfacenti e molto definiti con luce diurna.
Per la luce notturna valgono le stesse considerazioni fatte per la fotocamera posteriore.
I video vengono registrati in entrambi i casi con una risoluzione massima di 1080p a 30fps.
A differenza della maggior parte dei dispositivi di questa fascia, è presente la stabilizzazione EIS che svolge egregiamente il suo lavoro. Grazie a questo fattore, i video saranno quasi sempre “fermi”.
Sistema Operativo Redmi Note 6 Pro MIUI 10
Come già riportato nella scheda tecnica, il Redmi Note 6 gira grazie ad Anrdoid 8.1 Oreo.
Non abbiamo quindi (per il momento) l’ultima release di Android, la 9.
Grazie ad Oreo possiamo sia utilizzare l’ottimo sensore biometrico di impronte, sia lo sblocco con riconoscimento facciale
L’esperienza d’uso è garantita dalla MIUI 10 che ho trovato davvero molto molto gradevole nell’utilizzo di utti i giorni.
Questo launcher offre, oltre alla semplicità e alla bellezza dell’interfaccia grafica, molte features utili:
- Duplicazione delle app (si posso utilizzare 2 account diversi per Facebook, Whatsapp e altre app)
- Scorciatoie e gestures
- Sicurezza
- Mi Drop
- Turbo Videogiochi
- Second Space
Autonomia e batteria
In questo settore il Redmi ha davvero pochi sfidanti: con una carica arrivo tranquillamente a 2 giorni di utilizzo medio! Allucinante se comparato al mio iPhone 6S personale.
Cominciamo col dire che tutto questo è possibile per 2 fattori principali: un processore e un’architettuta ben congengati che uniscono potenza ad efficienza, e una batteria molto capiente: 4000mAh!
Altra nota positiva riguardo alla batteria è la velocità di ricarica: con il caricabatterie da 2A in dotazione il Redmi Note 6 Pro si ricarica completamente in 2 ore.
Niente male, vero?
Xiaomi Redmi Note 6 Pro recensione: Conclusioni
Trovo che questo smartphone sia molto equilibrato: riesce a coniugare la semplicità e l’esperienza di utilizzo con un prezzo contenuto.
Insomma: prezzo da cinesone ma qualità da marca blasonata.
Che poi, diciamocelo, non che Xiaomi -una volta chiamata “la Apple Cinese”- sia proprio fatta da una massa di scappati di casa. Solo che, essendo passato anche per Elephone altre marche del sud est asiatico, non mi aspettavo il Redmi Note 6 Pro.
Trovo che sia tutto a posto su questo cellulare. Se devo trovare delle note negative, mancano purtroppo NFC, USB Tipo-C, la SD se presente la seconda SIM nel carrellino.
Per l’utilizzo che ne faccio io, inoltre, credo che il telefono sia di dimensioni troppo “generose”. Per alcuni questo può essere un pregio, nel mio caso un po’ di meno.
Rimane comunque un best buy!
xiaomi redmi note 6 pro prezzo
Il prezzo del Redmi Note 6 Pro varia chiaramente a seconda del periodo dell’anno e del sito dal quale lo vorrete acquistare. Per deformazione professionale acquisto quasi esclusivamente su Amazon o su Gearbest.
In particolare, ho acquistato questo smartphone su Gearbest, pagandolo prima di Natale poco più di 160€.
Adesso l’ho ritrovato a circa 170€ di prezzo finale.
Nei link qui sotto potete vedere il prezzo del Redmi Note 6 Pro su GearBest:
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Qui sotto invece trovate delle proposte di prezzo su Amazon.it. I prezzi saranno sicuramente più alti ma in molti preferiscono acquistare su questa piattaforma, sia per la velocità di spedizione, sia per la “vicinanza” del customer service.
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